L’Abruzzo è una delle regioni italiane con la più alta vocazione vitivinicola, grazie a un territorio variegato che va dal mare alle montagne, creando condizioni ideali per la coltivazione della vite.
L’uva in Abruzzo si coltiva in quattro macroaree vinicole che si estendono tra la costa adriatica e le alture dell’Appennino. Ogni zona ha caratteristiche uniche che influenzano la qualità dei vini prodotti.
In questo articolo esploreremo le province vitivinicole abruzzesi, analizzando dove si coltivano i principali vitigni autoctoni e quali sono le caratteristiche pedoclimatiche di ogni area.
📍 Le 4 Grandi Zone Vinicole dell’Abruzzo
Le quattro province dell’Abruzzo si distinguono per diverse tipologie di suolo, altitudine e influssi climatici, dando origine a vini con caratteristiche uniche.
1. Provincia di Chieti: Il Cuore della Produzione Vinicola
2. Provincia di Teramo: La Culla del Montepulciano DOCG
3. Provincia di Pescara: Un Equilibrio tra Mare e Montagna
4. Provincia dell’Aquila: Viticoltura d’Altura e Vini di Nicchia
🍇 1️⃣ Provincia di Chieti: Il Cuore della Produzione Vinicola
📌 Superficie vitata: circa 75% dell’intera produzione abruzzese
📌 Altitudine media dei vigneti: 0-400 m s.l.m.
📌 Principali vitigni coltivati: Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Cococciola, Passerina
La provincia di Chieti è l’area più vitata dell’Abruzzo e una delle più produttive d’Italia. Qui si trovano oltre il 75% dei vigneti regionali, grazie a un territorio collinare con suoli argillosi e calcarei.
Questa zona è caratterizzata da:
✅ Clima mite grazie alla vicinanza del mare Adriatico, con inverni non troppo rigidi ed estati calde e secche.
✅ Influssi montani dalla Majella, che garantiscono forti escursioni termiche.
✅ Colline dolci e terreni fertili, ideali per la produzione di vini equilibrati e versatili.
🔹 Principali aree di coltivazione:
• Costa dei Trabocchi: vini freschi e minerali, perfetti per la produzione di bianchi e rosati.
• Colline Teatine: vini rossi strutturati grazie ai suoli ricchi di minerali.
• Altopiano di Guardiagrele: condizioni perfette per vini più longevi e complessi.
👉 Chieti è il cuore pulsante della viticoltura abruzzese, con una varietà di microclimi perfetti per diversi stili di vino.
🍷 2️⃣ Provincia di Teramo: La Culla del Montepulciano DOCG
📌 Superficie vitata: 10% della produzione regionale
📌 Altitudine media dei vigneti: 200-500 m s.l.m.
📌 Principali vitigni coltivati: Montepulciano, Trebbiano, Montonico
La provincia di Teramo è famosa per ospitare la prima DOCG dell’Abruzzo, il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG.
Questa zona offre condizioni eccezionali per la viticoltura grazie a:
✅ Vigneti collinari protetti dal Gran Sasso, con forti escursioni termiche giorno-notte.
✅ Terreni ricchi di minerali e ben drenati, che donano ai vini una struttura più elegante.
✅ Clima temperato con precipitazioni distribuite durante l’anno, che favorisce una maturazione graduale dell’uva.
🔹 Principali aree di coltivazione:
• Atri: terreni argillosi perfetti per vini rossi intensi.
• Controguerra: zona d’eccellenza per il Montepulciano DOCG.
• Torano Nuovo e Ancarano: vini con buona acidità e freschezza.
👉 Teramo produce alcuni dei migliori Montepulciano dell’Abruzzo, con grande struttura e longevità.
🌊 3️⃣ Provincia di Pescara: Un Equilibrio tra Mare e Montagna
📌 Superficie vitata: 10% della produzione regionale
📌 Altitudine media dei vigneti: 100-400 m s.l.m.
📌 Principali vitigni coltivati: Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Passerina
La provincia di Pescara è una zona di transizione tra il mare e le montagne della Majella, creando un perfetto equilibrio climatico per la viticoltura.
✅ Vicinanza al mare Adriatico, che mitiga le temperature estive.
✅ Influssi freschi dalle montagne, che favoriscono la maturazione dell’uva.
✅ Terreni misti con argilla, calcare e sabbia, che danno vini con buona acidità.
🔹 Principali aree di coltivazione:
• Loreto Aprutino: storicamente vocata alla viticoltura, famosa per il Trebbiano.
• Città Sant’Angelo: bianchi aromatici come Pecorino e Passerina.
• Colline pescaresi: vini rossi morbidi con tannini eleganti.
👉 Pescara è il luogo perfetto per vini moderni ed eleganti, con un grande bilanciamento tra struttura e freschezza.
⛰️ 4️⃣ Provincia dell’Aquila: Viticoltura d’Altura e Vini di Nicchia
📌 Superficie vitata: 5% della produzione regionale
📌 Altitudine media dei vigneti: 500-700 m s.l.m.
📌 Principali vitigni coltivati: Montepulciano, Trebbiano, Malvasia, Aglianico
La provincia dell’Aquila è la meno vitata della regione, ma ospita alcune delle produzioni più particolari e di nicchia dell’Abruzzo.
✅ Vigneti ad alta quota, con temperature fresche anche in estate.
✅ Terreni calcarei e minerali, perfetti per vini di grande longevità.
✅ Elevate escursioni termiche, che donano profumi intensi ai vini.
🔹 Principali aree di coltivazione:
• Valle Peligna: storicamente la culla del Montepulciano.
• Navelli e Sulmona: viticoltura di nicchia con vini pregiati.
• Altopiano delle Rocche: vini bianchi e spumanti di montagna.
👉 Se cerchi vini rari e ricchi di carattere, la provincia dell’Aquila è la meta giusta.
📍 Conclusione: Un Abruzzo, Quattro Anime Vinicole
Ogni provincia dell’Abruzzo ha un’identità vinicola unica:
✅ Chieti: Produzione in larga scala con grande varietà di vini.
✅ Teramo: Il Montepulciano più elegante e strutturato.
✅ Pescara: Vini freschi ed equilibrati tra mare e montagna.
✅ L’Aquila: Vini di montagna con forte identità.
Nel prossimo articolo della rubrica “Vini d’Abruzzo” approfondiremo il Montepulciano d’Abruzzo, il re dei vini rossi della regione!
👉 Hai già assaggiato un vino abruzzese? Scrivici nei commenti quale ti è piaciuto di più! 🚀